«La crescita economica globale rimane forte, ma ha superato il suo recente picco e affronta rischi crescenti, inclusa la crescita delle tensioni commerciali e l’insaprimento delle condizioni finanziarie», segnala l’Ocse presentando la nuove edizione dell’Economic Outlook, che vede una revisione al ribasso delle prospettive di crescita mondiali, col Pil globale dato al +3,5% nel 2019 (dal +3,7% di maggio) e al +3,5% anche nel 2020.
L’Ocse rivede al ribasso anche le stime di crescita dell’Italia nel 2018 e 2019. Secondo l’organizzazione il Pil tricolore crescerà dell’1% quest’anno e dello 0,9% il prossimo. In Europa «ci sono rischi» e uno di questi «è l’Italia», ha detto la capoeconomista dell’Ocse, Laurence Boone, durante la presentazione dell’Economic Outlook 2018 a Parigi. Boone ha evocato, tra l’altro, «l’innalzamento dello spread», una situazione che converrebbe scongiurare, anche se l’Ocse ritiene che il rischio di contagio agli altri Paesi «sia limitato».
Corriere.it