I risultati del terzo trimestre di Twitter hanno battuto le attese ma prosegue la fuga degli utenti della piattaforma social. L’utile netto della società guidata da Jack Dorsey si è attestato infatti a 789 milioni di dollari (circa 693,6 milioni di euro), in netto miglioramento rispetto alla perdita di 21 mln di dollari (18,4 milioni di euro), dello stesso periodo dello scorso anno. Il risultato include un beneficio fiscale netto di 683 milioni di dollari (600 milioni di euro) dovuto principalmente a una detrazione per la valutazione delle attività fiscali differite per gli Stati Uniti.
I ricavi inoltre sono aumentati a 758 milioni di dollari (666 milioni di euro) dai 590 mln di dollari (518,6 mln di euro) del terzo trimestre del 2017, battendo anche in questo caso le attese degli esperti a 701 mln di dollari (616,4 mln di euro).
Gli utenti attivi al mese però continuano a calare. L’ammontare è sceso di 9 milioni di unità rispetto al secondo trimestre a quota 326 milioni, a causa, spiega Twitter, delle norme sulla privacy in Europa e «della decisione» del social media «di dare la priorità alla salute della piattaforma» eliminando tutti gli account fake. Gli analisti si aspettavano 329 milioni di utenti attivi nel terzo trimestre.