Il giudizio circa l’impatto della manovra di bilancio sulle banche si potrà dare solo quando usciranno le tabelle specifiche. Lo ha affermato il presidente di Bnl, Luigi Abete (nella foto), al termine della riunione del Comitato esecutivo Abi, a cui ha partecipato il ministro dell’Economia, Giovanni Tria, che ha spiegato ai banchieri la manovra di bilancio. “Per dare un giudizio sulla parte sulle banche – ha detto Abete – bisogna aspettare le tabelle, per capire come queste incidono. I documenti vanno consegnati entro il 20 ottobre, quindi le tabelle dovranno uscire per quella data”. Molto parchi di commenti gli altri banchieri presenti: “E’ stata una riunione interessante” si è limitato a dire il presidente di Unicredit, Fabrizio Saccomanni. “E’ stata un’ottima riunione – ha detto l’a.d. di Ubi, Victor Massiah – il ministro ha illustrato molto bene quello che sono le previsioni del governo e adesso studiamo. Ci ha dato documenti? Assolutamente no”. Abete ha poi ricordato che “tutta la sfida di questo governo è sul tasso di crescita. C’e’ chi pensa che i provvedimenti proposti concorrano a migliorare significativamente il tasso di crescita di questo paese e poi c’e’ chi pensa che siano non dico contraddittori ma tali da non portare a questa crescita”.