Sta arrivando la stagione dei raffreddori, soprattutto per i bambini che ne hanno fino a otto l’anno, il doppio degli adulti, ma purtroppo la maggior parte dei rimedi consigliati per i più piccoli ha poche prove di efficacia. Lo segnala una revisione degli studi sul tema pubblicata dalla rivista Bmj.
Gli unici prodotti da banco che probabilmente funzionano, rilevano gli autori dell’università australiana di Brisbane e di quella di Ghent, in Belgio, sono i decongestionanti, come gli spray nasali, gli antistaminici o gli antinfiammatori, che però non andrebbero somministrati sotto i 12 anni. Per i bambini più piccoli invece non ci sono studi pubblicati di sufficiente qualità per la maggior parte dei rimedi utilizzati, mentre sono assolutamente da evitare gli antibiotici.
“Non abbiamo trovato prove che supportino l’uso di altri trattamenti comuni o rimedi casalinghi – scrivono – dall’aria umidificata all’echinacea ai probiotici alle erbe ai supplementi vitaminici”.
I sintomi del raffreddore, concludono gli esperti, dovrebbero passare da soli in 7-10 giorni, senza l’aiuto di farmaci. “I genitori preoccupati per il benessere dei figli – scrivono – potrebbero alleviare i sintomi con l’irrigazione con la soluzione salina, un trattamento che non ha effetti collaterali e può essere ripetuto più volte”.
ANSA