Ultimamente da Tesla sono arrivate poche buone notizie, tra le intemperanze di Musk e i problemi di produzione del Model 3. Ma questo potrebbe essere un momento storico: nel terzo trimestre di quest’anno, Tesla ha venduto 69.925 veicoli negli Stati Uniti. Mercedes-Benz ne ha venduti 66.542. Ci sono voluti solo otto anni per la start-up elettrica di Elon Musk per superare la società che ha inventato l’auto 132 anni fa. E secondo Atherton Research, che ha redatto il rapporto, Tesla era ad appena 1.754 auto di distanza dall’altro gigante tedesco, la BMW. In una nota ai suoi clienti, Atherton ha detto che si aspetta che Tesla superi BMW nelle vendite negli Stati Uniti nell’ultimo trimestre del 2018. All’inizio di questo mese, Tesla ha dichiarato di aver effettivamente consegnato 83.500 veicoli in tutto il mondo nel trimestre di settembre “più dell’80% dei veicoli consegnati in tutto il 2017“. Ben 5.540 di quei veicoli erano Model 3: il doppio dei Model 3 che Tesla aveva consegnato in tutti i suoi trimestri precedenti. Tutto questo è una buona notizia di grande attualità per Musk, mentre si prepara a conformarsi a un accordo con la US Securities and Exchange che gli impone di dimettersi da presidente del consiglio di amministrazione di Tesla e pagare una multa di 20 milioni di dollari. All’inizio di settembre, Musk aveva promesso che quello appena chiuso sarebbe stato “il trimestre più sorprendente” della storia dell’azienda. Ora l’accelerazione delle consegne potrebbe far sì che la società sia sulla buona strada per soddisfare la promessa di redditività di Musk nel 2019. Macquarie Research è d’accordo, e dato a Tesla un rating di sovraperformance, dicendo che le azioni “potrebbero crescere di più del 70%“.