Trovato in Sudafrica, lo hanno ribattezzato Ledumahadi mafube. Era un erbivoro quadrupede, parente del brontosauro, vissuto 200 milioni di anni fa nel Giurassico
ROMA – Un nuovo gigante di Jurassic Park emerge dal passato della Terra. Era un erbivoro quadrupede, parente del brontosauro, vissuto 200 milioni di anni fa nel Giurassico. Trovato in Sudafrica, secondo quanto illustrato sulla rivista Current Biology, l’animale era grande il doppio di un moderno elefante africano.
I resti fossili del gigante del Giurassico sono stati trovati da un gruppo dell’Università sudafricana di Witwatersrand, a Johannesburg, coordinato da Jonah Choiniere, in collaborazione con l’Università sudafricana di Città del Capo, l’Università britannica di Oxford, l’Università di San Paolo del Brasile e con il Museo di storia naturale del Sudafrica. L’animale è stato battezzato Ledumahadi mafube, “grande tuono dell’alba” in lingua sotho sudafricana. I primi resti sono stati rinvenuti nel 2012, ma solo dopo anni di scavi è stato possibile attribuirli a una nuova specie di dinosauro.
I fossili comprendono alcune ossa delle vertebre e degli arti di un esemplare adulto di 14 anni di età, alto circa 4 metri e del peso approssimativo di circa 12 tonnellate. “Era tra i vertebrati più grandi ad aver mai camminato sulla Terra”, ha spiegato Choiniere. Grazie allo studio dello spessore dei fossili degli arti e al confronto con le ossa di alcuni animali viventi, i ricercatori hanno scoperto che il dinosauro camminava su quattro zampe, a differenza di alcuni dei suoi predecessori bipedi. “L’evoluzione di questi erbivori giganti non è stata, quindi, un processo lineare come si pensava finora – hanno concluso i paleontologi – ma con diversi tentativi di sperimentare l’andatura quadrupede”.
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