Tra poche ore la Roma scenderà in campo contro il Frosinone per una partita delicatissima, ma a Trigoria (così come a Boston e a Londra, gli altri due “centri di pensiero” del club giallorosso) tiene banco il “caso Baldini”. L’ex direttore generale, dalla scorsa estate inserito nel comitato esecutivo del club e a tutti gli effetti braccio destro del presidente Pallotta, è pronto a lasciare la società dopo quanto scritto da Francesco Totti nel suo libro, “Il Capitano”, che verrà presentato domani sera al Colosseo. L’ex capitano, infatti, nella sua autobiografia avrebbe rivelato come sia stato proprio Baldini a farlo smettere di giocare, comunicandogli che lui e la Roma avevano deciso che era arrivato il momento del suo addio al calcio giocato. Le rivelazioni di Totti non avrebbero fatto piacere al manager toscano, che con lui non ha avuto un rapporto semplice fin dal 2011, quando lo definì “pigro” nel suo secondo ritorno alla Roma. Oggi, a distanza di sette anni, Baldini sta per dire addio al club giallorosso per la terza volta nella sua carriera, seppur con un ruolo diverso da quelli precedenti.
La Gazzetta dello sport