«Grazia sarà un settimanale sempre più alto. Orgoglioso di essere una testata su carta stampata perché la carta resta la regina dell’approfondimento»: è la chiave del futuro del magazine Mondadori secondo il suo direttore Silvia Grilli, al giro di boa dei primi 80 anni del giornale nato in Italia nel 1938. «La ricetta editoriale rimane quella che su carta si concentra sulle news sia dalla moda sia dall’attualità, pur essendo stato tra i primi magazine a creare una salda alleanza col web e a costituire una community d’influencer», spiega a ItaliaOggi Grilli. «Il nostro mix di contenuti rimane quello perché funziona anche mentre il settore si reinventa». Oggi Grazia è un sistema che coinvolge 17 milioni di lettori in tutto, grazie a 20 edizioni sparse nei 5 continenti. Sono oltre 10 milioni le copie vendute su base mensile, fanno sapere dalla casa editrice presieduta da Marina Berlusconi e guidata da Ernesto Mauri, con 35 milioni di utenti unici al mese e 13 milioni di follower sui social media.
Per il suo compleanno, oltre al numero in edicola, Grazia (con una diffusione complessiva in Italia sulle 184,5 mila copie carta+digitale, secondo i dati Ads a luglio scorso) lancia Celebrating – made in Grazia, pubblicazione speciale con una serie di interviste, storie e rivisitazioni delle copertine del settimanale firmate da artisti tra cui Mimmo Paladino e Nico Vascellari. Celebrating – Made in Grazia «non è un’autocelebrazione», conclude Grilli, «ma un volume di contenuti, con incroci interessanti» come le conversazioni tra l’imprenditore Diego Della Valle e l’attore Pierfrancesco Favino, la stilista Miuccia Prada e la regista Alice Rohrwacher. Il volume con una foliazione di 468 pagine (di cui 196 pubblicitarie), tirato in 120 mila copie, in italiano e in inglese, è in vendita in edicola e in alcune librerie in Italia e all’estero.
Marco A. Capisani, ItaliaOggi