Mentre il commercio tradizionale arranca cresce in modo sostenuto quello elettronico. Per le vendite on line – si legge nel comunicato Istat – a luglio 2018 si registra un +13,6% su luglio 2017 mentre il commercio tradizionale segna un -0,6% complessivo delle vendite in valore e un -1,8% in volume. “A livello tendenziale il valore delle vendite al dettaglio registra un lieve calo per la grande distribuzione (-0,1%) e una diminuzione più consistente per le imprese operanti su piccole superfici ( 1,5%). In sostenuta crescita, invece, il commercio elettronico (+13,6%)”.
A luglio 2018 le vendite al dettaglio diminuiscono dello 0,1% in valore rispetto a giugno (-0,2% in volume) mentre si riducono dello 0,6% rispetto a luglio 2017 (-1,8% in volume). Lo rileva l’Istat spiegando che la lieve riduzione mensile “è dovuta al calo delle vendite dei beni non alimentari (rispettivamente -0,3% in valore e -0,4% in volume), mentre sono in leggera crescita quelle di beni alimentari (+0,2% in valore e +0,1% in volume)”. Su base annua le vendite di beni non alimentari registrano un calo dell’1% in valore e dell’1,5% in volume.
ANSA