Il tasso di disoccupazione scende a luglio al 10,4%, con un calo di 0,4 punti percentuali rispetto a giugno, tornando ai livelli di marzo 2012. Lo comunica l’Istat precisando che è in calo anche la disoccupazione giovanile, scesa il mese scorso al 30,8% (-1,0 punti), ovvero al minimo da ottobre 2011.
A luglio gli occupati sono diminuiti dello 0,1% (-28.000 unità) rispetto a giugno, mese in cui si era già registrato un calo di 41.000 unità. Lo rileva l’Istat precisando che il calo è interamente legato alla componente femminile e si concentra tra le persone di 15-49 anni. In flessione i dipendenti permanenti (-44 mila), mentre crescono lavoratori a termine e indipendenti (entrambi +8 mila). Malgrado il calo di giugno e luglio, nel trimestre maggio-luglio gli occupati sono aumentati di 151 mila unità (+0,7%). A luglio il tasso di occupazione è al 58,7%.
Nel mese di luglio diminuiscono occupati e disoccupati, ma aumentano gli inattivi con una crescita dello 0,7% (pari a 89 mila unità in più) rispetto a giugno. Lo rende noto l’Istat, precisando che l’aumento coinvolge le donne (+73.000) e gli uomini (+16.000) e si distribuisce tra i 15-49enni. Il tasso di inattività sale al 34,3% (+0,3 punti percentuali). Su base annua, sottolinea tuttavia l’Istat, “continua il calo dell’inattività che risulta di poco superiore al minimo storico raggiunto a giugno”.
ANSA