«In Italia e in Spagna la retribuzione reale dei dipendenti rimane significativamente più bassa rispetto a prima della crisi, sia per una moderazione salariale indotta dalla crisi che per la disoccupazione che rimane elevata». Lo scrive la Banca centrale europea in un’anticipazione del bollettino economico che sarà pubblicato domani. Lo studio nota anche che, sempre in Italia e Spagna, due Paesi che hanno visto un forte declino dei consumi dopo la recessione e la crisi del debito sovrano, «i consumi non hanno ancora recuperato del tutto rispetto ai livelli pre-crisi, mentre in Germania e Francia segnano un aumento del 10%. Un altro fattore che potrebbe contribuire al basso livello dei consumi nei due Paesi è il patrimonio immobiliare particolarmente colpito dalla crisi e l’impatto dei bassi tassi d’interesse sulle rendite delle famiglie proprietarie di immobili.
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