E’ cresciuta più delle attese l’occupazione negli Stati Uniti, confermando la buona salute del mercato del lavoro.
Gli occupati hanno registrato un incremento di 219 mila unità, superiori alle 186 mila unità stimate dagli analisti. A giugno si era verificato un incremento di 181 mila unità, dato rivisto dalle 177 mila preliminari.
Il dato è stato annunciato dalla Automated Data Processing (ADP), che ogni mese pubblica questo report sul mercato del lavoro sulla base dei dati aggregati pervenuti dal settore privato non agricolo. Tale report precede quello ufficiale del Dipartimento del Lavoro che verrà pubblicato venerdì prossimo, 3 agosto.
L’aumento è sempre trainato dal settore dei servizi (+177 mila), in particolare quello professionale (+47 mila unità), ma crescono a ritmi piuttosto elevati anche gli occupati nel settore dell’educazione e dei servizi sanitari (+48 mila). Nel settore manifatturiero i nuovi posti di lavoro sono cresciuti di 23 mila unità, in edilizia di 17 mila unità. A far da traino è stato però il settore della produzione di beni di consumo (+42 mila).
A livello dimensionale, le PMI hanno contribuito con 52mila occupati, le imprese di medie dimensioni con 119mila nuovi posti di lavoro, mentre l’industria di grandi dimensioni ha aggiunto 47 mila posti.
Teleborsa