Le principali borse europee tagliano il traguardo di metà seduta, confermando la debolezza dell’avvio. Superato l’esito senza sorprese del consiglio BCE, della scorsa ottava, gli investitori attendono i verdetti di politica monetaria di Banca del Giappone, Banca d’Inghilterra e Federal Reserve. A Piazza Affari continua la stagione delle trimestrali: questa settimana saranno sotto i riflettori del mercato i risultati delle banche italiane.
Sostanzialmente stabile l’Euro / Dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,168. Sul fronte dei dati macro, a fine settimana saranno resi noti i dati sul mercato del lavoro americano, con il focus sempre sui nuovi posti di lavoro nei settori non agricoli e sulla retribuzione media oraria. Nella seduta odierna, il mood degli addetti ai lavori sarà catalizzato dall’inflazione in Germania, che anticipa il dato ancora più importante dell’inflazione dell’intera zona euro, in uscita domani.
L’Oro è sostanzialmente stabile su 1.221,6 dollari l’oncia. Seduta positiva per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che porta a casa un guadagno dell’1,28%.
Sulla parità lo spread, che rimane a quota 232 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 2,75%.
Tra i listini europei trascurata Francoforte, che resta incollata sui livelli della vigilia. Nulla di fatto per Londra, che passa di mano sulla parità. Dimessa Parigi, con un calo frazionale dello 0,22%. Sessione debole per il listino milanese, che scambia con un calo dello 0,22% sul FTSE MIB.
Si distinguono a Piazza Affari i settori sanitario (+1,19%), media (+1,06%) e automotive (+0,43%). Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori viaggi e intrattenimento (-2,19%), alimentare (-1,02%) e chimico (-0,77%).
In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Mediaset (+2,87%) apprezzata dal mercato per i conti. Tonica Leonardo (+1,50%) in attesa dei risultati societari. Bene Fiat Chrysler (+1,45%) e Saipem (+0,67%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su BPER, che prosegue le contrattazioni a -1,64%. Scivola UBI Banca, con un netto svantaggio dell’1,24%.
In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Technogym (+3,90%), Amplifon (+3,26%), Sias (+3,16%) e Banca MPS (+3,16%). I più forti ribassi, invece, si verificano su Autogrill, che continua la seduta con -3,59%.
ANSA