L’intesa è figlia di un incontro a quattro con Conte, Salvini, Di Maio e Tria
Sarà Fabrizio Salini il nuovo amministratore delegato della Rai. Il presidente sarà invece Marcello Foa, che per essere eletto servono i due terzi dei voti della Commissione di vigilanza. L’intesa sarebbe stata trovata prima del Consiglio in un vertice a 4, con la partecipazione del premier Conte, i due vice, Salvini e Di Maio, e del ministro dell’Economia Tria.
La nomina è stata così commentata da Di Maio: «Oggi diamo il via a una rivoluzione culturale. Ora ci liberiamo dei raccomandati e dei parassiti». Mentre Foa si è detto «contento, orgoglioso e stupito».
Chi è Salini
Uomo dei media e non della politica, nonostante la laurea in Scienze Politiche, Fabrizio Salini, indicato dal ministro dell’Economia Giovanni Tria per la carica di Ad della Rai, è romano e ha 51 anni. Da sempre si è mosso lontano dai palazzi, a suo agio invece nel mondo dei media internazionali. Dal 2003 al 2011 ricopre il ruolo di vice president of entertainment channels di Fox International Channels Italy, gestendo tutta l’area dei canali di intrattenimento del gruppo. In questo periodo contribuisce alla nascita di canali come Fox Life, Fox Crime e Fox Retro, prima di passare a Sky Italia come head of entertainment and cinema programming gestendo i canali Sky Uno e Sky Cinema. L’anno successivo, e cioè nel 2012, entra nel board of directors di Switchover Media con il ruolo di head entertainment & factual channels curando il lancio dei canali Giallo e Focus. Nel 2013 diviene vice president content fiction & kids di Discovery che nel frattempo ha acquisito Switchover Media. Dal febbraio 2014 è amministratore delegato di Fox International Channels Italy, per passare nel novembre del 2015 a La7 dove viene nominato direttore di La7 e La7d. Lascia l’incarico nel giugno 2017 e da gennaio scorso è direttore generale di Stand By Me, la società di produzione fondata da Simona Ercolani.
La Stampa