Il fuoriclasse portoghese, in un J Medical blindato, saluta i tanti bianconeri che lo aspettavano da ore. Il primo coro: «Portaci la Champions»
Cori, striscioni, selfie e quel norme urlato a squarciagola con una sola richiesta: «Ronaldo portaci la Champions». CR7 fa impazzire la Juve e i suoi tifosi per il colpo del secolo che oggi viene celebrato allo Stadium. Sono da poco passate le dieci di mattina quando il fuoriclasse portoghese sbuca dal J Medical, camicia bianca, orecchini ai lobi e impeccabile completo grigio, per salutare il migliaio di tifosi che lo aspetta da ore per un saluto. Un bagno di folla, blindato da decine di agenti e steward, con le barriere antipanico a contenere la passione per Ronaldo. Prima delle visite mediche è passato dalla Continassa, dove ha sede il club e il centro di allenamento, mentre la presentazione ufficiale avverrà alle 18.30 nella sala «Gianni e Umberto Agnelli» dello Stadium che si affaccia direttamente sul campo.
Non ci sarà la festa pubblica con i fan bianconeri, ma questo non ha scoraggiato migliaia di persone che vogliono vedere dal vivo CR7. «Solo quando i miei occhi lo vedranno, allora capirò che è tutto vero», spiega con un sorriso un tifoso ancora incredulo di un’operazione da quasi 400 milioni di euro tra cartellino (100 milioni al Real), commissioni (subito 12 milioni al suo procuratore Jorhe Mendes), stipendio (contratto da 31 milioni netti a stagione fino al 2022) e ricchi bonus (10 milioni solo per vincere la Champions). Qualche fortunato è riuscito a farsi autografare la nuova maglia con il numero 7, ma il primo sorriso è per un bambino che quasi trema dalla gioia di vedere il suo idolo.
La Ronaldomania è scoppiata a Torino: i negozi della città espongono la sua foto e il benvenuto in portoghese, mentre centinaia di persone inseguono le voci di una sua presenza negli alberghi della città. CR7, però, ha scelto la privacy e la tranquillità della Mandria per il suo blitz juventino: è sbarcato ieri pomeriggio a Caselle, dribblando i programmi ufficiali, e si è subito rinchiuso nella tenuta della famiglia Agnelli per cenare con i massimi dirigenti bianconeri e poi dormire con la fidanzata Georgina e la sua famiglia (su tutti mamma Dolores e il figlio Cristiano jr).
GIANLUCA ODDENINO, La Stampa