Dieci talenti di moda entreranno in una filiale di banca per presentare i loro lavori. La filiale in questione è la storica di Intesa Sanpaolo in Via del Corso a Roma. L’occasione sarà la serata di chiusura di AltaRoma, domenica 1 luglio alle ore 19.
Tra i giovani talenti di moda selezionati, Caterina Moro, designer romana che si affaccia al mondo della moda nel 2015 e che nel 2018 crea un suo brand; Aroma30: marchio nato tra Roma e Londra nel 2010 che offre la possibilità di personalizzare i capi di campionario e Laura Strambi, fashion designer appassionata di arte contemporanea, design e teatro, con una sensibilità eco-friendly che ne ha fatta una delle designer preferite anche della paladina dell’eco fashion, Livia Firth fondatrice di Eco Age.
E ancora, tra i dieci talenti che saliranno in passerella in banca, Gilberto Calzolari, nato e cresciuto a Milano che dopo aver vissuto l’esempio del padre commerciante di tessuti, dal 2015 propone con il proprio marchio abiti demi couture freschi, romantici e glamour, ed Es’ Givien un progetto nato 10 anni fa dall’intuizione di tre giovani creative (Gaia, Nives e Vivilla) o Kissa una linea di costumi da bagno minimalista ispirata alla Croazia di cui è originaria la designer e ancora Yezael brand fondato nel 2014 che solo nel 2017 si è aperto alle collezioni donna; JMonteiro; Viola Ambree e La farfalla.
La sfilata dei talenti di moda che sarà organizzata da Intesa Sanpaolo nella capitale in occasione di AltaRoma si ispira alla filosofia dello sharing, della condivisione, che guida il nuovo format delle filiali di Intesa Sanpaolo.
E l’evento in calendario domenica sera riprenderà il format della precedentesfilata milanese organizzata da Intesa Sanpaolo durante la settimana della moda di Milano lo scorso settembre. Non a caso a tirare le fila del progetto, assieme a Intesa Sanpaolo, è l’ex numero uno della camera Nazionale della Moda, Mario Boselli.
A Milano Intesa Sanpaolo aveva aperto le porte dello storico Palazzo delle Colonne a Milano vicino al teatro alla Scala, per ospitare 10 nuovi talenti con cento outfit. «Un nuovo modo di affiancare imprenditori con valori ed emozioni che appartengono anche al patrimonio di Intesa Sanpaolo», aveva spiegato Stefano Barrese (Banca dei Territori di Intesa Sanpaolo). Next Trend, la prima sfilata della Fashion Week in un istituto di credito, aveva portato in passerella, nel milanese salone dello «Zodiaco» (l’orologio firmato Giacomo Manzù)Gilberto Calzolari, Ultràchic di Diego Dossola, Hanita Push di Angela Testa, Giulia Marani, In Detail di Lucia Sandrini, Duyan della coreana Doo Jeoung, Mila ZB di Mila Zegna Baruffa, Up!Loveit di Stefania Ferrario, Alessio Zinato ed Es’ Givien.
Quanto invece alle precedenti esperienze capitoline, già mesi fa, per le sfilate di gennaio, la moda era entrata nella storia filiale Intesa Sanpaolo nel cuore di Roma. E non per quotazioni e altre operazioni di finanza, ma per fornire a una delle industry più vitali del made in Italy un palcoscenico, o meglio spazi storici di grande prestigio, dove presentarsi.
La filiale Intesa Sanpaolo in Via del Corso aveva ospitato in preview la collezione primavera/estate 2018 della Maison Laura Biagiotti. Una filiale storica del circuito Intesa Sanpaolo, di recente ripensata per assecondare il nuovo layout delle filiali ma salvaguardando la bellezza artistica del building capitolino, e una maison altrettanto storica del tessuto moda con radici romane, oggi guidata dalla figlia della fondatrice, Lavinia.
Enrica Loddolo, Corriere.it