Nel primo trimestre l’indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche in rapporto al Pil è stato pari al 3,5%, risultando inferiore di 0,5 punti percentuali rispetto allo stesso trimestre del 2017 (quando era al 3,0%). Lo rileva l’Istat. Si tratta del valore più basso dal primo trimestre del 2000, quindi da 18 anni.
Nel primo trimestre del 2018 il reddito disponibile delle famiglie consumatrici è aumentato in termini congiunturali dello 0,2%, mentre il potere d’acquisto risulta in diminuzione dello 0,2%. Lo rileva l’Istat, spiegando come quindi il reddito sia cresciuto “a un ritmo modesto, inferiore a quello dell’ultima parte del 2017”. Soprattutto, si rimarca, “in presenza di una dinamica inflazionistica in lieve accelerazione, si è determinato, per la prima volta da oltre un anno, un calo congiunturale del potere d’acquisto”.
La pressione fiscale nel primo trimestre del 2018 è stata pari al 38,2%, in riduzione di 0,2 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
I consumi delle famiglie nel primo trimestre del 2018 sono cresciuti dello 0,8% rispetto al trimestre precedente, risultando in accelerazione. Lo rileva l’Istat, aggiungendo come invece la propensione al risparmio si riduca, scendendo in termini congiunturali di 0,5 punti percentuali, al 7,6% (lo stesso valore del secondo trimestre del 2017, che rappresenta il minimo da fine 2012).
ANSA