Ma cresce il gap: quella dei ricchi costa spendono 5 volte tanto quella dei poveri
La spesa media mensile familiare cresce per il quarto anno consecutivo nel 2017, portandosi a 2.564 euro (+1,6% rispetto al 2016, +3,8% nei confronti del 2013, anno di minimo per la spesa delle famiglie). Il dato rimane comunque in di sotto dei 2.640 euro del 2011, anno cui ha fatto seguito un biennio di forte contrazione (-6,4% totale). Lo rileva l’Istat nella nota ‘Spese per consumi delle famiglie‘.Rispetto al 2016, nel 2017 cresce la diseguaglianza nella distribuzione delle spese tra le famiglie italiane: la spesa del decimo dei nuclei di familiari che spende meno è infatti diminuita del 5% (-2% rispetto al 2013), mentre quella del decimo che spende di più è aumentata del 4,3% (+13% rispetto al 2013). Il rapporto tra la spesa complessiva del 20% di famiglie che spende di più e quella del 20% di famiglie che spende meno è salito a 5,2 da 5 nel 2016 (era 4,8 nel 2013).Le famiglie di soli stranieri spendono per i consumi in media 945 euro in meno rispetto alle famiglie di soli italiani: 1.679 euro contro 2.624. Nel 2016 la differenza era di circa 1.000 euro. Il 50% della spesa delle famiglie di soli stranieri, spiega l’istituto di statistica, è destinata a prodotti alimentari e bevande analcoliche e ad abitazione, acqua, elettricità, gas e combustibili (al netto degli affitti figurativi), rispetto al 29% stimato per le famiglie di soli italiani.
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