Il 1 giugno invece si è tenuto un incontro fra le delegazioni dei due Paesi e altre date sono già in agenda. Sul tavolo: lʼunificazione, le famiglie separate dalla guerra e i trasporti
Le due Coree hanno concordato di tenere il 14 giugno un vertice militare a Panmunjeom, nell’ambito degli sforzi per allentare ulteriormente le tensioni bilaterali. Tra i risultati di un altro dialogo “ministeriale” tenuto sempre nel villaggio di confine, le parti hanno poi concordato di tenere il 22 giugno un incontro a livello di Croce Rossa per trattare il dossier delle riunioni tra le famiglie separate dalla Guerra di Corea del 1950-53.
Un nuovo incontro. E’ stato stabilito il 1 giugno, nell’ambito di un altro summit fra le delegazioni dei due Paesi. Un incontro che era stato fissato per una data precedente, ma al leader nordcoreano Kim Jong-Un non erano piaciute le esercitazioni militari congiunte fra Stati Uniti e Corea del Sud. Una volta terminate, il 25 maggio, Kim aveva accettato di incontrare il presidente Moon Jae-in per un secondo vertice, il 14 giugno, dopo quello storico di Aprile. Oggi invece, si è discusso di “come realizzare efficacemente e incisivamente gli accordi raggiunti dai due leader”, come ha dichiarato il ministro dell’Unificazione sudcoreano, Cho Myoung-gyon. Inoltre la delegazione di Seul vuole cercare di “creare un’atmosfera positiva per un summit fra Kim e Donald Trump”.
Le altre manovre Un vertice militare è di fondamentale importanza, dopo le tensioni causate dalle continue minacce di attacchi nucleari da parte del leader della Corea del Nord, terminate solo da pochi mesi. Nel frattempo, però, ci sono altre questioni su cui lavorare, per la tanto agognata riunificazione fra i due Stati. Un percorso che prima di essere politico, cerca di passare per la cultura e la società. Entrambe le parti sono d’accordo nel dare vita a breve all’Ufficio intercoreano di collegamento a Kaesong, una città di confine, che è stata anche capitale del Nord. L’attenzione è posta prima di tutto su quelle famiglie che si sono dovute separare a causa della Guerra di Corea. Il 22 giugno è stato fissato un incontro per parlare proprio di questo. Già ad Aprile però avevano concordato di procedere con programmi di riunione a partire dal Giorno nazionale della liberazione, che si festeggia il 15 Agosto.
Sport e ferrovie Proprio Agosto potrebbe essere un mese importante per l’unificazione dei due Paesi. A Giacarta, in Indonesia, saranno infatti inaugurati i Giochi asiatici 2018, ai quali potrebbe partecipare una squadra pancoreana, dopo che alle ultime olimpiadi invernali le due Coree avevano gareggiato unite. L’ultimo punto su cui si focalizzeranno Nord e Sud da qui in avanti sono i trasporti. La rete ferroviaria è uno dei principali strumenti di unificazione. Lo è stato per l’Italia e per gli Stati Uniti, ad esempio, e lo vuole essere anche per la Corea: le intenzioni sono quelle di ricollegare le tratte transfrontaliere, in modo che si possa attraversare il confine semplicemente salendo su un treno. “Sud e Nord hanno concordato di fare passi sostanziali per far avanzare le relazioni intercoreane in modo attivo e significativo, e per accompagnare una nuova era di prosperità, riconciliazione e pace”, si legge nella nota congiunta diffusa in occasione dell’incontro del 1 giugno.
Tgcom24