Sale da dieci a venti giorni l’intervallo da rispettare tra uno sciopero e l’altro nel trasporto pubblico locale, in pratica bus e metro. Sono le nuove regole emanate dalla Commissione di garanzia sul diritto di sciopero, che ha integrato con questa e altre novità un accordo che associazioni datoriali e sindacati avevano finalmente trovato dopo 16 anni. Secondo la Commissione l’intervallo tra uno sciopero e l’altro “può configurarsi quale prestazione indispensabile a garantire, nel suo contenuto essenziale, i diritti degli utenti”, per questo è necessario farlo salire da dieci a venti giorni, in modo da porre un freno alla raffica di stop che bloccano le città. Non solo: le aziende coinvolte in uno sciopero dovranno anche comunicare le adesioni alle precedenti agitazioni, per dar modo agli utenti di farsi un’idea di quanto rischino di non riuscire a prendere i mezzi pubblici in quella giornata.
ANSA