Il leader della Lega serra i ranghi del centrodestra e mette in guardia i grillini: “Nessuno ci mette piedi in testa”
Matteo Salvini è pronto per il nuovo giro di consultazioni al Quirinale per la formazione di un nuovo governo. Il leader della Lega manda un messaggio chiaro ai Cinque Stelle che da settimane hanno posto un veto su Forza Italia nelle trattative per il nuovo esecutivo. Intervenendo in conferenza stampa, Salvini ha chiarito nuovamente la posizione della Lega: “L’extrema ratio è che ci facciamo carico di tutto noi, siamo pronti ad andare a governare anche da soli”.
Poi il messaggio di Salvini si fa ancora più diretto verso i pentastellati e li mette in guardia: “Il centrodestra può dialogare con i secondi arrivati – ha spiegato in conferenza stampa – se questi ci stanno a ragionare, a mettere giù i programmi e a essere responsabili, se la smettono di mettere veti, bene, si parte. Altrimenti le vie sono solo due: o le elezioni, dove sentendo l’aria che tira vinciamo da soli e non abbiamo più problemi oppure, come extrema ratio ci facciamo carico di tutto da soli”. Da Terni guarda già a Palazzo Chigi: “Conto di tornare a Terni da Presidente del Consiglio. Torno a Roma per fare il possibile per dare un governo serio e concreto a questo Paese. Poi il prossimo obiettivo sarà liberare anche la Regione Umbria dalla sinistra. Ascoltiamo tutti – ha poi affermato Salvini – ma non ci facciamo mettere i piedi in testa da nessuno”. Infine punta il dito contro le città amministrate dai pentastellati: “La prova del governo, se devo giudicare da come stanno gestendo Roma, Livorno e Torino, è preoccupante. Noi, invece, governiamo bene da anni regioni importanti”. E sull’ipotesi di un governo del centrodestra interviene anche il capogruppo alla Camera di Forza Italia, Maria Stella Gelmini: “Per formare il prossimo governo si deve partire da chi ha vinto le elezioni, non da chi è arrivato secondo. Si comincia dal centrodestra unito, da un programma che è stato apprezzato dagli elettori. Per questo pensiamo che l’incarico di formare il governo debba essere dato a Matteo Salvini. Pensiamo che il nostro programma possa avere una capacità di convincimento anche in Parlamento. Vorremmo provare a misurarci in Parlamento per trovare i numeri necessari per governare”. Infine anche Fratelli d’Italia con Girogia Meloni spiega la sua posizione: “Noi non prescindiamo da un presidente del Consiglio di centrodestra, non prescindiamo da una coalizione e da un programma di centrodestra”.
Franco Grilli, il Giornale