Il Salone del Risparmio dedica la sua nona edizione alla “Sfida di una nuova globalizzazione”. L’appuntamento si tiene a Milano dal 10 al 12 aprile.
Analizzare quello che è accaduto per comprendere quello che accadrà. Il tema sarà declinato, lungo i tre giorni, attraverso tre macro direttrici efficacemente sintetizzate nella relazione che l’industria della gestione ha con i suoi principali stakeholder.
Si parte da “Risparmio per la crescita”, focus della prima giornata, il 10 aprile, che esaminerà l’evoluzione del settore nel suo rapporto con il Paese e le Istituzioni. Nella conferenza plenaria di apertura, a partire dalle principali tematiche d’attualità, si analizzeranno le riforme e le normative che possono migliorare la capacità dell’industria di veicolare il risparmio verso l’economia reale.
L’11 aprile il macro tema sarà “Risparmiare con fiducia”. Sotto la lente il rapporto tra tutti i componenti della filiera del gestito: i produttori, i consulenti finanziari, le reti distributive e, infine, il cliente finale. Come sono cambiate queste relazioni anche alla luce delle nuove norme introdotte? E come si è evoluta l’industria del gestito e, di conseguenza, la figura del consulente, nel suo ruolo di supporto al risparmiatore verso scelte più consapevoli di investimento?
“Risparmio per il Paese” è il macro tema che guiderà le conferenze del 12 aprile, terza e ultima giornata del Salone. Sotto la lente il legame tra risparmio e sviluppo produttivo: una delle grandi sfide dell’Europa e del futuro Mercato Unico dei Capitali. L’attenzione sarà rivolta a tutte le iniziative che possano contribuire a una crescita organica del Paese, come, ad esempio, la costruzione di una maggiore consapevolezza finanziaria delle famiglie e dei giovani.
Tanti gli ospiti istituzionali da Pier Carlo Padoan a Jonathan Hill, ex commissario europeo con delega ai servizi finanziari, a Ugo Bassi, a capo del FISMA, la Direzione responsabile della politica della Commissione Europea in materia di banche e finanza.
Repubblica.it