Curiosa iniziativa di alcune donne tesa a riconquistare l’attenzione dei fidanzati, videogiocatori e – pare – un pelo troppo appassionati
Anche se sono cambiate le mode e la “causa” si è spostata nel reame digitale, il lamento di Rita Pavone sembra più attuale che mai. Lo riporta addirittura il Washington Post, che sulle sue pagine online rende nota l’iniziativa di almeno due “fidanzate tradite” dalla passione dei loro compagni per l’ultima mania degli appassionati di multiplayer online, Fortnite.
Lo sparatutto prodotto da Epic Games. Secondo Chloe DePalma (autrice di una petizione su change.org che chiede il ritiro del gioco dal mercato) “Ha assunto il controllo delle vite dei nostri ragazzi e sta facendo loro il lavaggio del cervello”. Si tratta di iniziative semiserie – nessuno crede veramente che sia possibile “fermare” un gioco che può contare fino a 3.4 milioni di giocatori presenti contemporaneamente sui server – ma sono in effetti in molte le donne e le ragazze che, su Twitter, stanno mettendo in comune le loro esperienze e alcune sono davvero divertenti. Soprattutto, le lamentele sono incentrate sul ritardo con cui i giocatori maschi rispondono ai messaggi, e al modo in cui lo fanno.Un’utente su tweeter riporta il messaggio divertente del suo ragazzo: “Mi sono nascosto in un cespuglio per risponderti” , altri scrivono – vantando le proprie abilità in-game – “Sto correndo in giro con una mano e rispondendoti con l’altra”, altri ancora preferiscono restare a giocare con gli amici invece di andare a casa della fidanzata a guardare la partita o American Idol.
Insomma, sarebbe opportuno trovare un punto d’incontro, e magari un’idea potrebbe darla proprio la canzone di Rita Pavone: “Perché una volta non ci porti pure me?” chiedeva la giovanissima Rita… bene, ragazzi, è il momento di insegnare alla vostra metà come si gioca a Fortnite, così potrete incontrarvi… in quel cespuglio!
Tgcom24