Banca Generali ha realizzato a marzo una raccolta netta di 554 milioni di euro con un saldo da inizio anno di 1,57 miliardi. Nel mese, i flussi in soluzioni gestite e assicurative sono stati pari a 308 milioni, portando il saldo complessivo da inizio anno ad oltre 1 miliardo, pari al 64% della raccolta complessiva.
Il ritorno della volatilità sui mercati – spiega la banca – ha riportato in primo piano il concetto di rischio favorendo quelle soluzioni inclini alla protezione come le polizze assicurative tradizionali che nel mese hanno registrato una raccolta di 135 milioni (236 milioni da inizio anno). L’amministratore delegato di Banca Generali, Gian Maria Mossa, ha commentato: «Il trend di acquisizione di nuova clientela è accelerato a marzo a conferma della versatilità della nostra offerta e della leadership che ci viene riconosciuta nella protezione del rischio. L’aumento della volatilità ha visto i nostri consulenti ancor più vicini alle famiglie con una pianificazione sempre più accurata e attenta alle molteplici variabili che influiscono sui mercati. L’innovazione dei nuovi strumenti di investimento e della nuova Sicav rispondono al meglio a queste rinnovate sfide garantendo nuove opportunità di diversificazione e di tutela del risparmio amministrato. La forte domanda di consulenza evoluta e la portata delle nuove soluzioni ci portano a guardare con fiducia le prospettive dei prossimi mesi», ha concluso Mossa.
Il Messaggero