L’allergia al sesso è particolarmente difficile da riconoscere: eppure esiste, ha sintomi ben precisi e, se non trattata, può anche essere mortale.
Come qualsiasi altra allergia, quelle sessuali si verificano quando qualche elemento durante il rapporto stimola il sistema immunitario a rispondere in modo anomalo: in molti casi, queste cause sono però difficili da individuare. Le reazioni allergiche durante il sesso, infatti, vengono scambiate per normali conseguenze dell’attività erotica, ma se ignorate o non trattate da un medico possono peggiorare nel tempo, avere un impatto a lungo termine sulla vita sessuale della persona e addirittura portare alla morte.
Secondo quanto diramato dalla sessuologa Lindsey Doe, alcune delle cause di tale problematica sono relative a un’allergia allo sperma o al lattice, mentre tra i sintomi si hanno respiro pesante, aumento della frequenza cardiaca, bruciore vaginale, gonfiore, orticaria, vomito, diarrea, perdita di conoscenza e sudorazione. I più comuni sono tuttavia dolore e bruciore, in base a quanto dichiarato.
Se si iniziano a sperimentare i sintomi dell’allergia al sesso, soprattutto dopo averlo fatto per la prima volta con un nuovo partner, è bene sapere che possono essere causati dallo sperma dell’amato, problema noto come ipersensibilità al plasma seminale (SPH): solo negli Stati Uniti colpisce fino a 40.000 donne. In questo caso, il consiglio è quello di consultare un medico il prima possibile e di usare comunque sempre il preservativo, per evitare il contatto con i fluidi corporei.
In altri casi davvero molto rari, un uomo può avere una brutta reazione al proprio sperma, nota come sindrome da malattia post orgasmica (POIS). Finora vi sono stati però solo 50 casi documentati di POIS e, attualmente, non esiste un trattamento per sconfiggere questa condizione. Più comune è invece l’allergia al lattice, usato nei profilattici e in tanti sex toys, che causa irritazione vaginale, bruciore e prurito, sintomi fastidiosi ma comunque non letali.
Maria Rizzo, Ilgiornale.it