Continua la discesa del premio rc auto. Nel 2017 il premio assicurativo medio è sceso dell’1,1% rispetto all’anno precedente; nel quarto e ultimo trimestre ammontava a 417 euro (-0,9% rispetto al terzo trimestre). L’ultimo bollettino statistico di Ivass – l’autorità di settore – continua a disegnare un trend costante da alcuni anni. La metà degli assicurati paga meno di 375 euro.
Ma le differenze geografiche restano e sono sempre a senso unico. Chi vive al Sud continua, in media, a pagare di più. Anche se la forbice si sta accorciando: Ivass ha calcolato che la differenza dei premi medi tra Napoli, la provincia più cara con 623 euro, e Oristano, quella più economica con 295, continua a diminuire.
Gli automobilisti di Reggio Calabria sono quelli che hanno goduto del calo più sensibile dell’rc auto: -3,3%. In quattro province (Trento, Varese, Vicenza e Terni) i prezzi sono invece rimasti costanti da un anno all’altro.
L’Ivass sottolinea anche l’aumento delle cosiddette “polizze telematiche”: contratti che prevedono l’installazione di una scatola nera che registra velocità e stile di guida e, in molti casi, consentono di verificare in ogni momento la posizione dell’auto con un’app per smartphone e tablet. Queste polizze sono ormai un quinto del totale e la provincia che le utilizza di più è quella di Caserta, con il 60% del totale e un aumento su base annuale dell’8,3%.
Premio assicurativo medio per regione (quarto trimestre 2017)
Campania | 536 euro |
Toscana | 475 euro |
Lazio | 468 euro |
Calabria | 444 euro |
Puglia | 439 euro |
Liguria | 431 euro |
Emilia Romagna | 421 euro |
Marche | 410 euro |
Sicilia | 409 euro |
Lombardia | 385 euro |
Veneto | 380 euro |
Piemonte | 377 euro |
Umbria | 376 euro |
Sardegna | 375 euro |
Trentino Alto Adige | 343 euro |
Basilicata | 340 euro |
Abruzzo | 328 euro |
Friuli Venezia Giulia | 321 euro |
Molise | 317 euro |
Valle l’Aosta | 303 euro |
Federico Formica, Repubblica.it