‘Profili così dettagliati delle persone non dovrebbero esistere’
Il Ceo di Apple Tim Cook interviene sul caso Cambridge Analytica puntando il dito contro un modello di business che trae profitto dai dati degli utenti. In un’intervista a Msnbc e Recode che andrà in onda il 6 aprile, di cui sono state diffuse delle anticipazioni, il numero uno di Cupertino torna anche a chiedere regole più stringenti. “Potremmo fare un sacco di soldi se monetizzassimo i nostri clienti, se i nostri clienti fossero il nostro prodotto. Abbiamo scelto di non farlo”, ha detto Cook. “La privacy per noi è un diritto umano, una libertà civile. E’ come la libertà di espressione e la libertà di stampa“. “Cosa farei se fossi al posto di Mark Zuckerberg? Io non sarei finito in questa situazione“. Profili così dettagliati delle persone, con “informazioni incredibilmente approfondite che sono state messe insieme da diverse fonti“, non dovrebbero esistere, ha proseguito Cook, che ha chiesto più regole. “Penso che la migliore regolamentazione sia l’autoregolamentazione”, ha detto. “Tuttavia penso che ora siamo oltre, e penso che sia tempo per molte persone di riflettere profondamente su ciò che si può fare”.
Ansa