Il 2017 è stato un anno importante per il mercato AIM Italia e si appresta ad essere trampolino di lancio per un 2018 davvero da record: è quanto emerge da un’analisi di BDO Italia, parte del network globale di revisione contabile e consulenza alle imprese. Secondo la società, se l’anno appena trascorso ha visto nei PIR il driver principale di crescita, nel nuovo anno sarà il credito d’imposta del 50% istituito dalla legge di Bilancio 2018 a trainare il segmento AIM. L’incentivo alle imprese, collegato alle spese sostenute nel percorso di quotazione, farà segnare secondo BDO Italia un ulteriore record in termini di numero di IPO, facendo avvicinare sempre più il mercato AIM Italia al modello ispiratore dell’AIM UK. Il 2017 si è chiuso con 24 nuove IPO, di cui 8 SPAC. Al 31 dicembre 2017 erano, quindi, 95 le società quotate sul mercato AIM, grazie soprattutto all’introduzione dei Piani Individuali di Risparmio e agli incentivi legati alle PMI innovative. Nel confronto con l’MTA, il mercato AIM ha registrato un andamento nettamente superiore per numero di IPO. Facendo un confronto tra il numero delle nuove società arrivate a Piazza Affari nel 2016 e nel 2017, si registra una crescita del 140% (24 vs 10 IPO). La raccolta 2017 riguardante società diverse dalle SPAC si è attestata a 207 milioni di euro, con un incremento della raccolta media da 10 a 13 milioni di euro (+30%). La capitalizzazione raggiunta, pari a 5.579 milioni di euro, è quasi raddoppiata rispetto all’anno precedente. Per quanto riguarda i settori rappresentati nel listino AIM, servizi (17%) e tecnologia (15%) hanno suscitato il maggiore interesse da parte degli investitori, seguiti dall’energia (13%). L’eterogeneità delle industrie rappresentate testimonia l’apertura del segmento AIM a tutti i settori produttivi. Con focus sul 2017, si nota un deciso aumento delle SPAC, che hanno rappresentato il 38% delle nuove IPO. “BDO Italia gioca da sempre un ruolo primario nell’affiancamento alle società che avviano il processo per la quotazione al mercato AIM, avendo seguito, fin dall’origine del mercato nel 2008, 35 quotazioni – pari al 36% delle quotazioni totali – ha commentato Manuel Coppola, Partner BDO Italia. – Solo negli ultimi 3 anni, abbiamo seguito 20 IPO all’AIM, con 163 milioni di euro raccolti e una capitalizzazione totale di 728 milioni al 31 dicembre 2017. Crediamo fermamente nello strumento della quotazione all’AIM e confidiamo nelle PMI ad alto potenziale di crescita, che coltiviamo, tra l’altro, con la ELITE BDO Lounge creata solo pochi mesi fa.”