Le dimissioni di Gary Cohn, consigliere economico di Donald Trump contrario ai nuovi dazi annunciati dal presidente americano pesano in avvio di contrattazioni. In forte calo i future di Wall Street
Ore 16.15. L’addio di Gary Cohn, consigliere economico del presidente Trump in disaccordo con l’indirizzo di politica commerciale tracciato dall’amministrazione Usa, e in particolare sui nuovi dazi su alluminio e acciaio, impensierisce il mercato in mattinata. Le Borse partono in calo poi invertono la rotta a metà seduta. Milano guadagna lo 0,39%, Londra lo 0,16%, Francoforte lo 0,45%. Parigi resta invece intorno alla parità. Wall Street invece accusa il colpo: il Dow Jones cede lo 0,57% i Nasdaq lo 0,4%. Nervosismo si è sentito anche sulle piazze finanziarie asiatiche, con Tokyo che ha chiuso in calo dello 0,77%. Ripercussioni si attendono anche sulla Borsa Usa, i future a Wall Street sono in netto calo e si attende perciò un’apertura in decisa flessione.
Sul fronte delle valute rimane stazionario il cambio euro/dollaro, stabile sopra quota 1,24. La moneta del Vecchio Continente passa di mano a a 1,2425 dollari e 131,26 yen. In lieve calo lo spread, a 131 punti, con il rendimento del decennale italiano all’1,96%.A Piazza Affari occhi puntati su Tim, il cui cda ieri ha approvato il piano di separazione della rete.Da segnare nel menù dei dati macroeconomici il Pil dell‘eurozona, cresciuto dello 0,6% nel quarto trimestre del 2017 rispetto ai tre mesi precedenti, così come quello della Ue secondo i dati diffusi da Eurostat. Su base annua, la crescita è del 2,7% per l’Eurozona e del 2,6% nella Ue a 28, rispetto alla crescita del 2,7% fatta segnare da entrambe nei tre mesi precedenti. Per quanto riguarda l’intero 2017, infine, il Pil è cresciuto del 2,3% nell’area euro e del 2,4% nella Ue. Il 2016 si era chiuso rispettivamente con crescite dell’1,8% e del 2%.
Nel pomeriggio dagli Usa sono arrivati i dati sul mercato del lavoro, il settore privato negli Stati Uniti ha creato in febbraio 235.000 posti, un dato superiore alle attese degli analisti, che scommettevano su 200.000 posti di lavoro. Le rilevazioni ufficiali sul mercato del lavoro saranno diffuse venerdì, con il mercato che attende la creazione di 200.000 posti di lavoro con un tasso di disoccupazione al 4,0%.I prezzi del petrolio sono in calo: gli investitori si aspettano l‘annuncio da parte del governo Usa di maggiori riserve e produzione di greggio. Il Wti scende a 62,12 dollari mentre il barile di Brent è cresciuto di 52 cent a 65,27 dollari. Poco mosso l’oro a 1333 dollari l’oncia.
LaRepubblica