Teatro Manzoni gremito per ascoltare Silvio Berlusconi a Milano. Alcune centinaia di sostenitori sono rimasti fuori ad ascoltare il discorso del leader di Forza Italia da un maxi-schermo nella hall d’ingresso. Ad ascoltare Berlusconi, in prima fila ci sono la compagna Francesca Pascale, la coordinatrice lombarda Mariastella Gelmini, il capogruppo al Senato Paolo Romani e l’ex ad del Milan Adriano Galliani, candidato al Senato, oltre al candidato presidente della Lombardia, il leghista Attilio Fontana.
“Messaggio alle folle: noi non aumenteremo l’Iva né nel 2018 né nel 2019”, ha detto Berlusconi, parlando del suo programma fiscale. L’ex premier ha elencato tutte le tasse che il centrodestra promette di abbassare o abolire.
“Secondo indagini private – ha proseguito Berlusconi, parlando del centrodestra – abbiamo già superato di poco il 40%. Ma non ci basta, c’è una differenza fra avere una maggioranza risicata in Parlamento e una maggioranza forte. Vogliamo una grande maggioranza”.
Il leader di Forza Italia Berlusconi è tornato a parlare del Movimento 5 Stelle e di Beppe Grillo: “Sono tornato in campo per evitare che vada al governo non il Pd, ma una setta, dove c’è quel signore pluricondannato di Genova che dà ordini a persone senza arte né parte di cui l’87%” dei parlamentari “non ha mai fatto una dichiarazione dei redditi, e quindi o hanno evaso o più probabilmente mai lavorato”.
Poi nel pomeriggio a Domenica Live. “Abbiamo già pronto e lo presenteremo presto appena al governo un referendum perché è venuto il momento che noi italiani possiamo scegliere – ha detto il leader di Forza Italia Silvio Berlusconi -, votandolo, il presidente della Repubblica”. “I referendum saranno tre, anche contro i cambi di casacca in Parlamento e per impedire i ricorsi dopo una assoluzione in primo grado”, ha aggiunto.
ANSA