A leggere alcuni annunci di lavoro pare proprio di si. E la sfida potrebbe essere nei confronti degli Apple Home Pod
«Spotify vuole produrre il suo primo prodotto fisico e sta mettendo in piedi una squadra per la produzione, la vendita e il marketing». La frase è estratta da uno degli annunci pubblicati dal colosso svedese dello streaming. Le professionalità ricercate sono senior project manager, project manager e operation manager. Riportati prima dal sito web Musically e poi ripresi dal Guardian, gli annunci fanno pensare che Spotify voglia produrre il suo primo speaker. Le indiscrezioni giravano da quasi un anno ma gli annunci potrebbero rappresentare la prova che un dispositivo di questo tipo possa arrivare presto. Spotify, con la sua funzione connect, permette la riproduzione dei suoi brani a una lunga serie di smartp speaker: da Amazon Echo a Google Home. L’unico che manca all’appello è Apple Home Pod. Infatti, è compatibile solo con il servizio streaming della compagnia di Cupertino. Per questo motivo, il sito web 9to5 mac pensa che si tratti di una sfida nei confronti di Apple. Nello specifico, proprio perché come l’Home Pod, si potrebbe parlare di dispositivi focalizzati solo sulla musica, quindi saremmo di fronte a degli sfidanti diretti sul mercato. Una battaglia che, guardando ai soli numeri del servizio streaming, Spotify potrebbe anche vincere. Con i suoi 70 milioni di utenti che hanno sottoscritto un abbonamento, una cifra molto più grande di quella di Apple (30 milioni). E se le prospettive di crescita di quest’ultima sono buone (a giugno di quest’anno, potrebbe battere la compagnia di Stoccolma, ma solo negli Stati Uniti), il primato mondiale rimane ancora nelle mani di Spotify.
Invece, per Techcrunch, il successo arriverebbe soprattutto se all’interno dello speaker fosse integrato un qualche tipo di assistente virtuale. Ma in quel caso il mercato sarebbe ricco di concorrenti: da Amazon a Google.
La Stampa