Massimo Ursino, segretario provinciale di Forza Nuova in Sicilia, è stato aggredito a Palermo da un gruppo di persone: almeno sei. Intorno alle ore 19 di martedì 20 febbraio Ursino, che stava camminando in via Dante, nel centro della città, è stato fermato, gli sono state legate mani e piedi con del nastro adesivo e poi è stato picchiato. ANSA scrive che gli aggressori «erano vestiti di nero e avevano i volti coperti da sciarpe; tra loro, secondo i testimoni, c’era una ragazza che riprendeva il pestaggio con un telefonino». Sui giornali è stato pubblicato anche un video che mostrerebbe parte del pestaggio. Ursino è stato portato al pronto soccorso: aveva il volto pieno di lividi e una ferita alla testa. Il leader di Forza Nuova Roberto Fiore, che sabato sarà a Palermo per un comizio che una ventina di movimenti tra cui l’Anpi aveva chiesto di non autorizzare, ha commentato parlando «dell’odio comunista contro Forza Nuova»: «Invito tutti i militanti e tutti gli alleati di Italia agli italiani alla mobilitazione piena per evitare che la violenza comunista unita ai poteri forti soffochi la nostra voce».
Il Post