Costellazioni di forme e spazi infiniti: il lessico visuale di Stefano Ruggia è un mondo affascinante di energia e colore, di luce e forme liquefatte. L’artista, medico e odontoiatra, si divide tra la sua professione e una grande passione per l’arte contemporanea, tra il suo studio in Versilia, dove vive, e quello di Berlino, dove trova la sua ispirazione. Da sabato 24 febbraio, con inaugurazione alle ore 17.30, sino all’11 marzo, in Sala delle Grasce, Ruggia presenta “Morfologie del Quotidiano” attraverso iconiche e ironiche installazioni. Installazioni che sono il frutto di un’attività creativa che ha un legame profondo con il pensiero e la meditazione. Scrive in catalogo Alessandro Bertozzi, curatore della mostra: “Nella messa a fuoco del suo sguardo isola un’inquadratura, la sua distrazione pronta a trasformarsi in attenzione quando è sollecitata, la frammentazione del tempo e dello spazio al posto dell’equilibrio delle simmetrie”. “Morfologie del quotidiano” sarà visitabile sino all 11 marzo, dal martedì al venerdì nell’orario 16-19.30 ; sabato e domenica 10-13 e 16-19.30, ingresso libero.
Un evento espositivo promosso da Comune di Pietrasanta, Fondazione Versiliana, Start, con la collaborazione di Paola Raffo Arte Contemporanea.