Donald Trump si scaglia contro l’Fbi per aver ignorato gli avvertimenti che avrebbero poi portato alla strage di studenti nel liceo della Florida. In un tweet, il presidente Usa sostiene che l’Fbi «sta trascorrendo troppo tempo nel tentativo di dimostrare la collusione russa con la campagna di Trump. Non c’è nessuna collusione. Ricominci daccapo e ci renda tutti orgogliosi», scrive Trump. Il Bureau aveva ammesso di non aver agito dopo gli avvertimenti sul conto del killer del liceo di Parkland dove 17 studenti sono stati uccisi.
In particolare, il Bureau ha ammesso di non aver agito dopo aver ricevuto una segnalazione che riguardava il killer, l’ex studente del liceo, Nikolas Cruz, che ha ammesso di aver aperto il fuoco e ucciso 17 compagni di scuola. «È molto triste che l’Fbi non abbia colto i segnali che riguardavano il killer del liceo. Questo non è accettabile», si legge ancora nel tweet di Trump. Il presidente collega dunque il fallimento dell’Fbi in questo caso specifico al tempo trascorso dagli agenti per verificare la possibile collusione tra la Russia e il team di Trump durante la campagna presidenziale del 2016. Due giorni fa, 13 cittadini russi sono stati incriminati per aver interferito nelle elezioni presidenziali su un provvedimento emesso dal procuratore speciale che coordina le indagini, Robert Mueller.
Il Messaggero