«Questo è stato il primo punto di convergenza che Luigi Di Maio ha presentato a tutti i capi politici, io oggi lo firmo qui in maniera impropria perché è destinato ai capi politici per impegnare i propri parlamentari, si tratta dell’impegno di fare quello che noi abbiamo dimostrato che si può fare, ossia, dimezzarsi lo stipendio e restituire i soldi dei rimborsi, quelli veri quelli che lo Stato dà ai parlamentari, dopo averli rendicontati». Lo ha detto la senatrice del M5s, Paola Taverna, ospite a “L’Intervista” di Maria Latella su Sky Tg24 firmando il documento. «I sondaggi, che io prendo sempre con le dovute precauzioni, in realtà dicono l’esatto contrario», ha detto ancora Taverna, rispondendo alla domanda se la vicenda delle restituzioni farà perdere voti al M5S. «Questa storia – ha proseguito – si è un pò rivelata un boomerang per chi la voleva così cavalcare contro di noi.’Ma davvero voi li restituite?’, mi dicevano quando raccontavo che ho restituito 200 mila euro. Ecco, oggi grazie all’informazione tutti gli italiani sanno che il M5s è stato l’unico a fare una spending review dall’opposizione sui costi della politica destinando alle piccole e medie imprese 23 milioni di euro e non sono pochi».
Il Messaggero