Rilanciare il settore automotive attraverso nuovi investimenti e un piano industriale specifico. E’ questo l’impegno assunto dal governo, d’intesa con i sindacati, durante un tavolo di confronto al ministero dello sviluppo economico.
“Oggi abbiamo fatto un punto con le organizzazioni sindacali. Abbiamo identificato i punti da approfondire, l’obiettivo e’ produrre un vero e proprio piano industriale per il settore”, ha affermato il ministro Carlo Calenda, sottolineando che “la materia ha bisogno di una politica industriale dedicata”.
Esecutivo e organizzazioni sindacali si incontreranno “di nuovo tra due settimane in modo da avere i dati – ha proseguito – Oggi abbiamo costruito l’agenda, a quel punto avremo gli elementi per costruire il piano”.
L’esito positivo del vertice e’ stato confermato anche da Maurizio Landini, segretario confederale della Cgil, e Michele De Palma, segretario nazionale della Fiom.
“Finalmente. Erano anni che chiedevamo la possibilita’ che si attivasse una discussione di questo genere – ha affermato Landini – È importante che il governo abbia assunto questo impegno. Sono cose che gli altri Paesi industrializzati stanno facendo da tanto tempo”.
Durante la discussione e’ stato affrontato “anche il problema relativo alla situazione degli stabilimenti Fca in Italia”, ha rivelato De Palma, spiegando che “se gli ammortizzatori sociali scadono entro l’anno su Pomigliano e Mirafiori non abbiamo nuovi modelli. Il tema e’ anticipare la giornata dell’Investor day, in cui l’amministratore delegato dovra’ presentare il nuovo piano”.