Negli Stati Uniti è di nuovo ‘shutdown’ con i fondi federali bloccati, perché il Congresso non e’ riuscito ad approvare il bilancio. Dalla mezzanotte e un minuto di Washington, le 6,01 in Italia, tutte le attività federali, a partite dai servizi meno essenziali, vengono interrotte, come prevede l’Antideficiency Act, la legge varata nel 1884 per impedire al governo di non sforare il bilancio. E’ il secondo shutdown con Donald Trump alla Casa Bianca in meno di un mese, dopo quello tra il 19 e il 21 gennaio scorsi, scattato ad un anno esatto dalla sua inaugurazione. Anche questo secondo ‘shutdown’ dovrebbe durare poco perché si prevede che il Senato approvi l’accordo bipartisan sul budget per il 2018 e il 2019 dopo la ripresa delle votazioni, all’una di notte (le 7 in Italia). Ad impedire il voto entro i termini è stato il senatore repubblicano Rand Paul, con un intervento fiume per protestare contro l’aumento della spesa e del tetto sul debito. Se approvata dal Senato, la legge di bilancio dovrà passare il vaglio della Camera prima di arrivare sul tavolo del presidente.
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