Senza alcuna velleità di competere con l’eccellente Cesare Lanza, vorrei proporre una scommessa. Scommettiamo che nel periodo tra gennaio e inizio marzo 2018 si assisterà a un susseguirsi di rivalutazioni dell’Italia da parte delle agenzie di rating e delle istituzioni economiche mondiali? Il Fondo monetario internazionale lo ha già fatto recentemente. L’obiettivo è ovviamente quello di dimostrare che i disastrosi provvedimenti «lacrime e sangue» ottengono risultati positivi – per chi li impone – e di promuovere i governi obbedienti che li hanno adottati, facendo i compiti a casa come bravi scolaretti. Gli italiani saranno così accorti da non cedere alle lusinghe, votando contro la garrota economica e contro il centrosinistra? Su questo meglio non scommettere.
Claudio Iona, LaVerità