La Sec stronca le ambizioni dei fondi che puntano a creare strumenti per investire sui bitcoin (Etf compresi). In una lettera indirizzata ai rappresentanti delle societa’ finanziarie americane, Dalia Blass, direttrice della divisione Investment Management della SEC, ha parlato di “questioni da esaminare sulla protezione degli utenti” e di “domande estremamente significativi” sul futuro dei fondi legati alle criptovaluta. “Come fatto in passato, siamo pronti a un dialogo sul potenziale sviluppo di questi fondi“, scrive Blass. “Tuttavia crediamo che ci siano diverse questioni da esaminare sulla protezione degli utenti prima che si poter offrire strumenti simili agli investitori retail”.
Nella lettera, la direttrice della divisione elenca una lunga serie di quesiti che riguardando, tra le altre cose, la liquidita’ dei fondi in criptovalute, l’ancoraggio a un bene molto volatile e le procedure previste in caso di fork (cioe’ di una scissione all’interno di una criptovaluta, che puo’ dar vita a sistemi paralleli, con prezzi diversi). “Fino a quando non ci sara’ una risposa soddisfacente a queste domande – conclude Blass – non crediamo che sia appropriato creare un fondo che investa in criptovalute o in prodotti ad esse correlati. Per questo chiediamo alle societa’ che hanno depositato una richiesta di autorizzazione di ritirarla”. La Sec mette quindi nero su bianco quanto era trapelato nei giorni scorsi, cioe’ la richiesta di un passo indietro alle societa’ che avevano chiesto di introdurre un Etf ancorato ai bitcoin. Ci avevano gia’ provato, lo scorso marzo e senza risultato, i gemelli Winklevoss (gli imprenditori famosi per aver contestato a Zuckerberg la paternita’ di Facebook e tornati di recente alla ribalta per essere diventati i primi miliardari in bitcoin). Le nuove richieste pervenute alla Sec puntavano sul fatto che, dopo il via libera ai future, si potesse accelerare verso una ulteriore istituzionalizzazione delle criptovalute su mercati regolamentati. Ma per la Securities and Exchange Commission i tempi non sono ancora maturi