La rivoluzione non arriverà in Italia, ma dopo anni di tentativi, dalla riformulazione di Coca Zero Sugar all’eliminazione di Coca-Cola Life (a base di Stevia) in alcuni mercati, The Coca-Cola company rimette mano a un classico come Diet Coke. Cannibalizzata dalle bevande meno zuccherate (persino il padre del marketing Philip Kotler ha confidato «allora perché la chiamavano Diet?») e in crisi di identità, il gruppo ha dato nuovo marchio e nuova divisa alla bevanda, a partire dagli Stati Uniti per contrastare il calo delle vendite.
Il sapore originale della Diet verrà mantenuto ma assieme a 4 gusti che includono lime allo zenzero, ciliegia frizzante, arancia piccante e mango. Le lattine sono più sottili e argentate e avranno un logo nitido su diversi colori che rappresentano ciascun sapore.
Il lancio inizierà a metà gennaio in Nord America, per arrivare in Canada a febbraio. E cambiamenti sono attesi anche nel Regno Unito, un mercato dove, secondo dati di Nielsen le vendite del brand sono scese dello 0,6% a valore e dell’1,7% a volume.
Diet Coke basa il rilancio americano dopo un’indagine condotta su un campione di oltre 10mila consumatori in due anni e punta a un pubblico più giovane grazie al rebranding.
«Stiamo lavorando in tutto il mondo per offrire ai nostri consumatori bevande con meno zuccheri, lanciando nuove varianti con poche calorie», ha spiegato a ItaliaOggi Annalisa Fabbri, direttore marketing Coca-Cola Italia. «Il rilancio di Diet Coke negli Stati Uniti va proprio in questa direzione. Anche in Italia negli ultimi mesi abbiamo puntato su 4 nuove bevande a zero calorie. La novità a scaffale è Coca-Cola Zero Calorie anche con estratto di stevia, una variante che risponde alla sete di novità dei consumatori». Nuovi prodotti salutari sono attesi nella Penisola nelle prossime settimane. Sarà il primo lancio sotto la guida di Kees-Jen de Vries nominato direttore generale The Coca-Cola Company per l’Europa Centrale e l’Italia lo scorso dicembre.
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