Cresce la pubblicità della Go Tv a giugno. L’Osservatorio Fcp-Assogotv (Fcp-Federazione concessionarie pubblicità) ha raccolto i dati relativi al fatturato pubblicitario del mezzo che evidenziano a giugno una raccolta di 2.543.000 euro, in aumento del 21,1% rispetto al corrispettivo mese del 2016. Nel periodo gennaio-giugno 2017 il fatturato totale ha raggiunto invece quota 8.582.000 euro, con un incremento del 7,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. «Anche a giugno aumento a doppia cifra della Go Tv che si afferma come il media italiano con la maggiore crescita del primo semestre 2017. La straordinaria performance di giugno è da attribuirsi sia al crescente numero di brand che scelgono il mezzo (oltre novanta) che all’aumento del numero di settimane pianificate che si attesta su tre al mese. In particolare, diversi brand dell’alimentare, dell’abbigliamento e del settore enti/istituzioni hanno pianificato in continuità tutto il mese di giugno», ha commentato Angelo Sajeva, presidente di Fcp-Assogotv e di Class Pubblicità, la concessionaria pubblicitaria di Class Editori. «Più in generale clienti e centri media utilizzano con sempre maggior convinzione la Go Tv a integrazione delle pianificazioni televisive per aumentare copertura e frequenza sui target evoluti meno esposti. La Go Tv, grazie alla sua efficienza e alla numerosità dei contatti generati quotidianamente, viene più spesso utilizzata per allungare il periodo di on air tv, ambizione di tutti i brand che cercano di mantenere alti i livelli di awareness raggiunti. Il turismo e i viaggi, la farmaceutica e la distribuzione si confermano i settori trainanti grazie anche alla stagionalità favorevole. Aumentano anche i nuovi brand nel settore cura persona (creme, shampoo e profumi). Interessante segnalare l’attivazione di un nuovo settore, i prodotti per la cura degli animali, che ha visto on air tutti i principali brand e che in questo periodo concentra le proprie campagne tv e stampa. Il trend dei prossimi tre mesi si profila positivo e ci porta a stimare una seconda parte dell’anno molto vivace».
Italia Oggi