«Questa amministrazione sta affrontando con grande coraggio questioni strutturali irrisolte da anni. E, vi assicuro, è molto più complesso rispetto a mettere una pezza ai problemi». Tracciando il bilancio di un 2017 durissimo, Chiara Appendino rivendica il lavoro e l’approccio della sua amministrazione. E, in giorni di forti tensioni, dalla cultura con il caso Torino Musei ai trasporti con Gtt, sembra quasi mettere le mani avanti: «So che si cercherà di usare l’amministrazione come strumento di campagna elettorale, una cosa che rigetto e che non farò».
Il piano di risanamento finanziario, la revisione del piano regolatore e per riqualificazioni di aree abbandonate, lo svuotamento delle palazzine del Moi e il progetto per superare i campi rom, la revisione della Ztl e il salvataggio di Gtt, la riorganizzazione della Polizia municipale, la tenuta del sistema cultura, il rafforzamento del turismo e il rilancio del commercio: ecco quel che attende l’amministrazione Cinquestelle nel 2018. Sfide difficilissime ma che Appendino è convinta di superare: «Questa amministrazione nonostante molti si divertano a profetizzante la caduta, continuerà e senza entrare nelle dinamiche di campagna elettorale. Arriveremo a fine mandato».
Andrea Rossi, La Stampa