Secondo una ricerca di Trainline, il 69% degli italiani teme di restare imbottigliato nel traffico. Treni più cari di un viaggio condiviso in auto, ma più veloci. E per chi si sposta di notte ci sono i bus della lunga percorrenza
Attenzione a domani 22 dicembre. Secondo gli esperti sarà il giorno clou dell’esodo natalizio. Il giorno in cui le autostrade saranno intasate dal traffico e i treni saranno pieni. Il 22 dicembre, infatti, cade di venerdì e tra studenti e lavoratori fuori sede saranno in tanti gli italiani che, nel giorno che prevede il weekend di Natale, lasceranno le grandi città per raggiungere le proprie famiglie. Ma in che modo? Secondo una ricerca di Trainline, piattaforma per l’acquisto dei biglietti ferroviari in Italia e in Europa, quasi il 40% degli intervistati ha dichiarato che utilizzerà il treno durante le feste, una percentuale che sale al 52% nella fascia tra i 16 e i 24 anni. Il traffico autostradale, invece, resta il grande spauracchio degli italiani: è fonte di preoccupazione per il 68% degli intervistati.
Secondo le stime, infatti, il viaggio verso casa per le festività richiede almeno un’ora e mezza in più rispetto al solito. Tanto che il 61% degli italiani che viaggeranno sentiti da Trainline ha ammesso di voler trovare un modo più semplice e veloce per viaggiare durante le feste e il 25% di chi si sposterà in auto vorrebbe utilizzare il treno come alternativa al trasporto scelto. Ma per chi ancora non ha deciso come spostarsi, è ancora possibile risparmiare qualcosa o bisogna ormai arrendersi ai prezzi più alti della media a causa dell’aumento delle prenotazioni? Ecco alcuni consigli.
Per chi sceglie la macchina, innanzitutto, l’alternativa migliore è evitare gli orari di punta. Negli scorsi anni secondo l’Anas il 91% del traffico si è concentrato nelle ore diurne (6-22), mentre solo il 9% dei veicoli ha occupato le strade di notte, dalle 22 alle 6 del mattino. E per abbattere i costi la soluzione è il carpooling. Tra venerdì 22 e lunedì 25 dicembre BlaBlaCar, la principale piattaforma delle auto in condivisione, si stima che saranno condivisi 73 mila posti in auto in Italia.
Da qualche settimana una nuova funzionalità rende inoltre anche più facili i collegamenti con le piccole città: il passeggero può inserire il suo esatto luogo di arrivo: una città, un paese, un bar o persino un indirizzo; BlaBlaCar cerca un conducente che possa lasciarlo lungo il tragitto che ha già stabilito di percorrere; e una volta che il conducente accetta la piccola deviazione, la piattaforma suggerisce un punto di arrivo comodo per entrambi. Molti dei passaggi per il periodo natalizio sono già prenotati, per l’abitudine degli automobilisti italiani a pianificare – spiega BlaBlaCar – in anticipo con il 29% dei conducenti che pubblica la disponibilità di posti in auto con più di una settimana di anticipo. Ma i posti liberi delle offerte last minute o non ancora prenotate sono disponibili. Alternativa all’auto sono poi i bus della lunga percorrenza. Su Flixbus ad esempio per un viaggio nel giorno 22 da Milano a Roma ci sono biglietti che partono dai 39.90 ai 59.90 euro con una media di 8-10 ore di tempi di percorrenza.
Come già detto, però, per viaggiare in auto bisogna fare i conti con il traffico. E con i tempi viaggi quindi più lunghii: secondo un raffronto di Trainline, ad esempio, per raggiungere Milano da Venezia ci vogliono 3 ore e 34 in auto mentre bastano 2 ore e 25 in treno. E così anche tra Roma e Milano: 5 ore e 58 in auto contro le 2 ore e 55 in treno. Per chi non ha prenotato in anticipo magari sfruttando le offerte del periodo natalizio, però, non sempre i prezzi sono abbordabili. Per viaggiare il 22 dicembre tra Milano e Roma, ad esempio, il costo dei biglietti (la ricerca è stata fatta tra il 15 e il 18 dicembre) va dai 64,90 euro del Frecciarossa delle 5.30 ai 170 euro di quello delle 15 dove sono disponibili solo posti in Executive. Anche per gli Italo i biglietti variano dai 57,90 del treno delle 7.15 ai 132 euro della prima classe delle 18.15. Il consiglio è di prenotare uno degli ultimi posti meno costosi al mattino. Molti treni del pomeriggio del 22, infatti, , sono già tutti pieni sia per Trenitalia che per Ntv. E quelli che sono ancora prenotabili hanno solo posti nelle prime classi.
Gerardo Adinolfi, Repubblica.it