Il Bitcoin continua a battere un record dopo l’altro. Il prezzo della criptovaluta ha sfondato quota 15.000 dollari, dopo aver superato in due giorni le soglie dei 12.000, 13.00 e 14.000 dollari, rimbalzando di oltre il 50% in una settimana. La moneta virtuale ha raggiunto oggi i 15.075 dollari.
A questo proposito le grandi banche Usa sono preoccupate e avvertono le autorita’ di controllo che il sistema finanziario non e’ preparato ad affrontare nell’immediato il lancio dei contratti future sulle criptovalute. Lo rende noto il Financial Times secondo il quale la Futures Industry Association, l’associazione che raggruppa i grandi broker e cioe’ le grandi banche Usa, ha intenzione di scrivere una lettera alla Cftc, la Commodity Futures Trading Commission, l’autorita’ che la scorsa settimana ha autorizzato le Borse di Chicago, la CME Group e la CBOE Global Markets, a programmare nei prossimi 10 giorni il lancio di questi nuovi contratti future. Nella bozza della lettera, esaminata dal Ft, e’ scritto che una rapida introduzione dei future sul bitcoin “non ha permesso di allestire un’adeguata trasparenza” del lancio in pubblico di questi strumenti. Il Cme e il Cboe hanno accettato di operare in regime di autocertificazione per i loro imminenti contratti e i regolatori non hanno avuto il tempo per esaminarli ufficialmente. Per i broker l’utlizzo di “questi nuovi prodotti non tiene conto dei rischi potenziali che sta alla base del loro trading e va rivisto”.
Intanto NiceHash, un servizio che permette agli utenti di vendere e comprare potenza di calcolo per “estrarre” nuovi bitcoin, e’ stato vittima di una attacco hacker. La notizia e’ stata confermata dalla stessa piattaforma, che per ragioni di sicurezza e’ stata chiusa e non sara’ raggiungibile per almeno 24 ore.
“Il nostro sistema di pagamento e’ stato violato – si legge in una nota – e i bitcoin contenuti all’interno dei portafogli digitali rubati”. NiceHash non rivela l’ammontare della cifra sottratta. Ma, secondo Coindesk, sarebbero spariti almeno 4.736 bitcoin, che al valore attuale significa un bottino vicino ai 70 milioni di dollari. NiceHash sta “investigando” sulla falla e chiede “pazienza” agli utenti. Non si conoscono, al momento, ne’ lo scopo ne’ i responsabili del furto. Ma, nel dubbio, il sito raccomanda, “per precauzione”, di cambiare le password degli utenti.
ItaliaOggi