La giustizia brasiliana ha ordinato l’applicazione del braccialetto elettronico a Cesare Battisti, nell’ambito del procedimento che lo vede accusato di evasione fiscale. L’ex membro dei Pac, Proletari armati per il comunismo, condannato in Italia all’ergastolo per quattro omicidi, a inizio ottobre era stato arrestato alla frontiera tra Brasile e Bolivia durante un blitz in cui gli è stato contestato il tentativo di esportare illegalmente denaro all’estero. Il processo a Battisti è attualmente fermo, dopo che lo scorso 24 ottobre la Corte suprema brasiliana che avrebbe dovuto pronunciarsi sulla richiesta di ‘habeas corpus’ presentata dai legali dell’ex terrorista per scongiurare l’estradizione in Italia ha rinviato la decisione per un difetto di procedura all’ultimo minuto. E non ha ancora stabilito la data per una nuova udienza.
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