Si è aperta una settimana decisiva per i negoziati sulla Brexit. Scade oggi infatti l’ultimatum che l’Unione europea ha dato al premier britannico, Theresa May, per presentare una proposta sulle questioni ancora aperte, prima di passare alla seconda fase dei negoziati relativa ai futuri rapporti commerciali fra Londra e Bruxelles.
Il primo ministro britannico incontrera’ oggi a pranzo il presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, e il capo negoziatore dell’Ue per la Brexit, Michel Barnier. Secondo quanto riportato dalla stampa, alcuni esponenti del partito dei Tory avrebbero sollecitato May a lasciare il tavolo negoziale nel caso in cui non ci dovessero essere passi avanti.
L’incontro precede il summit europeo che si terra’ il 15 dicembre, durante il quale i leader dell’Unione decideranno se e come avviare la seconda fase dei colloqui. All’ordine del giorno, la questione dei confini irlandesi, i diritti dei cittadini non britannici e l’ammontare del pagamento da parte della Gran Bretagna per l’addio all’Ue.
Nelle ultime settimane, si sono rincorse voci sul raggiungimento di un accordo tra Londra e Bruxelles sulla cosiddetta “legge di divorzio”, con una cifra concordata compresa tra i 45 e i 55 mld di euro, a fronte di una richiesta iniziale di 60 mld.
Secondo un sondaggio diffuso ieri dal Mail, la meta’ dei cittadini britannici sarebbe a favore di un secondo referendum sulla Brexit.
ItaliaOggi