Il 2017 è stato l’anno più secco nel nostro paese dal 1800 a oggi. Un intervallo temporale di più di due due secoli. Secondo il Cnr, Consiglio nazionale delle ricerche, le piogge sono state oltre il 30% inferiori alla media del periodo di riferimento 1971-2000, “etichettando quest’anno come il più secco dal 1800 ad oggi”. “A partire dal mese di dicembre del 2016 (primo mese dell’anno meteorologico 2017) si sono susseguiti mesi quasi sempre in perdita”, scrive il Cnr, “fatta eccezione per i mesi di gennaio, settembre e novembre, tutti gli altri hanno fatto registrare un segno negativo, quasi sempre con deficit di oltre il 30% e, in ben sei mesi, di oltre il 50%. A conti fatti gli accumuli annuali a fine 2017 sono risultati essere di oltre il 30% inferiori alla media del periodo di riferimento 1971-2000, etichettando quest’anno come il più secco dal 1800 ad oggi. Per trovare un anno simile bisogna andare indietro al 1945: anche in quell’anno ci furono 9 mesi su 12 pesantemente sotto media (il deficit fu -29%, quindi leggermente inferiore)”. Il 2017 è stato un anno record anche per il caldo, ma in questo caso non è stato il più caldo in assoluto, ma il quarto a pari merito: “Il 2017 ha fatto registrare, per l’Italia, un’anomalia di +1,3 gradi al di sopra della media del periodo di riferimento convenzionale 1971-2000, chiudendo come il quarto più caldo dal 1800 a oggi, pari merito agli anni 2001, 2007 e 2016.
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