La senatrice Angela D’Onghia ha rassegnato le dimissioni da sottosegretaria al Miur, ma continuerà a svolgere il mandato parlamentare fino alla naturale scadenza della legislatura. Le ragioni di queste dimissioni, si legge in una nota, sono “nella presa d’atto del fallimento dell’impegno assunto oltre tre anni fa, in forza della delega conferita dal ministro Giannini e successivamente confermata dalla ministra Fedeli, di completare la riforma del sistema Afam introdotta in ordinamento dalla legge n.508/99 e rimasta inattuata per 17 anni”. “L’unico risultato è rappresentato dall’emendamento alla Finanziaria, in corso di approvazione, per il finanziamento degli Istituti musicali pareggiati e delle Accademie non statali, che rischierebbero il collasso finanziario”. Per D’Onghia “questo, nel mondo da cui provengo, che è quello della societa’ civile e produttiva del nostro Paese significa un nulla di fatto, una ulteriore proroga per procrastinare problemi irrisolti”.
ItaliaOggi