Il segretario della Lega: “Liste pulite e niente larghe intese, lo mettiamo nero su bianco”. E si candida a guidare il Paese per i prossimi dieci anni
Un patto anti-inciucio firmato dal notaio per contrastare ogni eventuale ipotesi di un accordo fra Silvio Berlusconi e Matteo Renzi. La proposta è di Matteo Salvini, che punta così a prevenire le larghe intese tramite le vie legali.
“Chiederemo a Silvio Berlusconi e al centrodestra di fare un nuovo patto con gli italiani – afferma il segretario della Lega, parlando con i cronisti a Montecitorio – e chiederemo un impegno formale ai nostri alleati di fare liste pulite, al di sopra di ogni sospetto. E chiederemo l’impegno formale a chiunque venga eletto nelle liste del centrodestra di non appoggiare mai un governo con il Pd o con il centrosinistra, per evitare scherzi il giorno dopo del voto. Vogliamo che il patto sia scritto nero su bianco e poi portato dal notaio”.
Poi rilancia la sua candidatura a premier: “Prima si vota e meglio è, io mi propongo di guidare un governo che starà in carica 10 anni, non 10 mesi o 10 giorni. Noi abbiamo una prospettiva per l’Italia per i prossimi 10 anni e gli amici del Pd staranno alla finestra per 10 anni”.
Quanto alla candidatura di Umberto Bossi, che si vocifera sia pronto a passare a Forza Italia, Salvini risponde: “Noi candideremo tutti quelli che condividono il progetto della Lega, che parla a 60 milioni di italiani, che sabato mi porta a essere a Cagliari, la settimana prossima in provincia di Caserta, la settimana dopo ancora a Foggia. E quindi è una battaglia nazionale di liberazione per 60 milioni di italiani. Chiunque condivida questo progetto sarà il benvenuto”.
Repubblica.it