Il presidente destituito della Catalogna, Carles Puigdemont, ha assicurato oggi in un’intervista al quotidiano belga Le Soir che una soluzione diversa dall’indipendenza della sua regione resta possibile, precisando di parteggiare “ancora per un accordo” con la Spagna. “Sono disposto e sono sempre stato disposto ad accettare la realtà di un altro rapporto con la Spagna”, ha detto Puigdemont al giornale, prima di aggiungere di essere pronto a prendere in considerazione una soluzione diversa dall’indipendenza. “È sempre possibile! Io sono stato separatista tutta la mia vita, ho lavorato per trent’anni per ottenere un altro ancoraggio della Catalogna alla Spagna”, ha risposto. “Sono ancora a favore di un accordo”, ha insistito, accusando il Partito Popolare al potere del primo ministro spagnolo Mariano Rajoy di essere responsabile dell’aumento del sentimento indipendentista. Dopo il referendum unilaterale e la dichiarazione d’indipendenza votata il 27 ottobre, Rajoy ha dissolto il Parlamento e convocato elezioni regionali per il 21 dicembre. Puigdemont è riparato in Belgio e potrebbe ora candidarsi in una lista indipendentista unitaria, la cui formazione è però ritenuta al momento assai difficile.
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